Corso di laurea Triennale in Ingegneria Civile
Classe di Laurea:L-7. Corso di Laurea online. Durata: 3 anni. CFU: 180.
Università: Unipegaso, Università Telematica Pegaso

 

Costi del corso del corso di laurea in Ingegneria Civile dell’Unipegaso

Il costo della retta è di € 3.000,00 per gli iscritti al Corso di Laurea in Ingegneria Civile presso la sede Centrale dell’Unipegaso, Università Telematica Pegaso.

Per tutti gli studenti che si iscrivono presso la Sede Unipegaso di Bra o di Alba la retta annuale, per tutti i corsi di laurea, è di 2.000 euro rateizzabili nell’arco dell’anno accademico e detraibili al 19% ai fini fiscali (invece che di 3.000) con un risparmio di 1.000 euro.

Con il programma Futuro Sicuro i giovani studenti, d’età compresa tra i 17 e i 20 anni, che si iscrivono per la prima volta all’UnipegasoBra, potranno usufruire della riduzione della retta a soli € 1.000 euro per ciascun anno accademico.

 

Obiettivi formativi del corso di laurea in Ingegneria Civile dell’Unipegaso

Il Corso di Laurea Triennale Online in Ingegneria Civile ha come ambito di interesse le costruzioni (edifici civili ed industriali, grandi opere quali ponti, dighe, gallerie, ecc.) e le infrastrutture (vie e trasporti, sistemi di raccolta, di distribuzione e di smaltimento delle acque, ecc.). In tale ambito, l’Ingegnere Civile si occupa della progettazione e della costruzione delle opere, e ne cura l’esercizio, la manutenzione, il rilevamento e il controllo. In anni recenti, nella matrice comune del settore Ingegneria Civile si è andata configurando in misura crescente la richiesta di figure professionali specialistiche, quali ad esempio l’ingegnere per l’ambiente ed il territorio o l’ingegnere edile, cui vengono ora dedicate offerte formative proprie.

Il corso di studio in Ingegneria Civile trova la sua motivazione nella richiesta continua di figure professionali caratterizzate da una preparazione ad ampio spettro e da una flessibilità e capacità di aggiornamento indispensabili ad affrontare la varietà delle problematiche e l’evoluzione continua delle tecnologie legate al mondo delle costruzioni e delle infrastrutture civili.

 

 

Sbocchi occupazionali del corso di laurea in Ingegneria Civile dell’Unipegaso

 

Indirizzo Statutario
Gli sbocchi professionali sono legati a quegli ambiti lavorativi in cui si progettano e sviluppano prodotti e sistemi nell’ambito Civile:

uffici tecnici di enti pubblici (Comuni, Province, Regioni);
società di costruzioni;
studi professionali e società di ingegneria;
laboratori di prove su materiali.
Inoltre, per gli studenti interessati a proseguire gli studi l’obiettivo è quello che si possano iscrivere con successo ai corsi di laurea magistrale in Ingegneria Civile. Il Corso di Studio consente, oltre all’accesso a livelli di studio successivi, anche di partecipare all’esame di stato per l’abilitazione alla professione di ingegnere.

Il corso prepara alla professione di:

Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate
Tecnici dell’esercizio di reti idriche e di altri fluidi

Indirizzo Ambientale
Le competenze specifiche del laureato in “Ingegneria Civile – Indirizzo ambientale” sono richieste in misura crescente all’interno degli enti di governo e gestione del territorio, delle imprese del settore e del mondo delle professioni, nonché dalle amministrazioni e dagli enti pubblici e privati che sovraintendono le competenze nel settore ambientale. Resta inoltre aperto il campo della libera professione.

Durata del corso di laurea in Ingegneria Civile dell’Unipegaso

Durata del corso del corso di laurea in Ingegneria Civile dell’Unipegaso.
La durata del Corso di Laurea in Ingegneria Civile dell’Unipegaso, Università Telematica Pegaso, è di tre anni per un totale di 180 crediti.

 

Piano di Studi statutario e Piano di Studi indirizzo Ingegneria Ambientale corso di laurea in Ingegneria Civile dell’Unipegaso

Per il piano di studi leggi >>>

 

Obiettivi formativi del corso di laurea in Ingegneria Civile dell’Unipegaso

Indirizzo Statutario
Principali obiettivi formativi del Corso di Laurea in Ingegneria Civile sono:

assicurare allo studente una adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e di base, con particolare riferimento alla capacità di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi nell’ambito dell’Ingegneria Civile;
assicurare specifiche conoscenze professionali preordinate all’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro.
Il profilo professionale è quello di un Ingegnere Civile che sia in grado di operare in uno degli ambiti di tradizionale competenza (progettazione architettonica, progettazione di strutture ed infrastrutture, progettazione e gestione di opere idrauliche e per l’ingegneria sanitaria).

L’offerta didattica, pur essendo pienamente allineata agli obiettivi generali della classe delle Lauree di Ingegneria Civile (L7), è più specificamente mirata alla formazione di figure professionali emergenti nel settore dell’Ingegneria Civile. Allo scopo, l’organizzazione didattica mira ad assicurare una conoscenza di metodi, tecniche e strumenti aggiornati, che consentano di:

progettare e realizzare strutture di medio-piccola dimensione;
progettare e gestire strutture di Ingegneria Idraulica di dimensioni medio-piccole;
dimensionare e gestire impianti di Ingegneria Sanitaria Ambientale;
intervenire nella progettazione e nella realizzazione di infrastrutture di trasporto;
avere le conoscenze di base per la realizzazione di rilievi geometrici.
Il percorso formativo del laureato in Ingegneria Civile si articola su tre livelli:

formazione di base a carattere generale nell’ambito della matematica, della fisica, della statistica e dell’ingegneristica;
formazione di natura caratterizzante nelle discipline dell’ingegneria delle strutture, con particolare riferimento alla Scienza ed alla Tecnica delle Costruzioni;
formazione di natura caratterizzante, finalizzata alla creazione di specifici profili professionali che il corso di studi intende formare, con attività formative che coinvolgono prevalentemente i settori dell’estimo e della geologia.

Indirizzo Ambientale
L’obiettivo del nuovo indirizzo è quello di formare una figura di laureato dotato di una solida preparazione ingegneristica di base acquisita nel primo anno del corso – che è identico a quello del percorso esistente – alla quale si aggiunge un elevato livello di qualificazione sulle tematiche ambientali tramite gli insegnamenti specifici dei due anni successivi. In particolare il laureato in “Ingegneria Civile – Indirizzo Ambientale” sarà in grado:

di comprendere le interazioni tra componenti antropiche e componenti ambientali, con particolare riferimento ai temi della riproducibilità delle risorse naturali, del consumo energetico, dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, dello smaltimento dei rifiuti.
di conoscere i principi e i metodi della rigenerazione urbana e ambientale come linee guida per gli interventi sulle città e sul territorio.
di utilizzare strumenti tecnici per intervenire a impedire o mitigare i processi degenerativi degli ecosistemi e di orientare le azioni di modificazione degli insediamenti umani e degli ambienti naturali in termini di sostenibilità.
A tal fine nel secondo e terzo anno di corso accanto alle discipline tradizionali sono previsti insegnamenti attinenti alla difesa del suolo, all’estimo ambientale, all’idrologia, ai sistemi di trasporto e ai rischi geomorfologici. Inoltre lo studente potrà scegliere tra vari insegnamenti opzionali, quali la pianificazione urbanistica, le procedure di valutazione ambientale e il diritto urbanistico e ambientale, tramite i quali caratterizzare il proprio percorso formativo.